Un giorno un genitore, lontano e inconsapevole delle realtà che viveva il figlio in quel momento o forse accecato dall’amore e quindi con le mani davanti agli occhi per non guardare, varca la soglia della camera del figlio (o della figlia, non sto qui a soffermarmi sul sesso) e apre il cassetto per riporre le robe stirate. Oddio, la mamma sviene lunga lunga sul pavimento della cameretta e perde i sensi; si risveglia forse dopo qualche minuto quando il cagnolino le si avvicina per leccarle il viso. La povera donna incredula ripete a se stessa che forse era meglio quando, seguendo il consiglio della prole, lasciava la roba stirata sul letto e poi chi di competenza l’avrebbe messa a posto. Certo è che allungando le dita nel cassetto la mamma tira fuori una cosa lunga, di carta, morbida, con qualcosa di marrone dentro e alla punta degli sfilacci. La annusa e pensa:”oh mio Dio, mio figlio si drogaaa, nooooo,perché,.. perché a me!” . Mentre cercava di riporre la canna a posto così come l’aveva trovata onde evitare che il figlio s’accorgesse che aveva frugato nel suo cassetto, la povera donna aggiusta i boxer tutti da un lato come stavano e schiaccia per sbaglio una scatola. La prende, la tira fuori per ricomporla e farla ritorna nella forma originaria e inizia a leggere:”Duuureeex, super anatomici”. In preda allo sbigottimento pensa”Super anatomici? Ma mio figlio non usa gli assorbenti!” . Poi continua a leggere “Piacere vero”. Guarda la foto sulla scatola e, mentre una paralisi stava per bloccarle entrambi i lobi occipitali, volge lo sguardo al crocifisso della cameretta e con le lacrime agli occhi dice a voce alta: “Oh Gesù mio perdonalo se ha peccato, non sa quello che ha fatto! E io che credevo sarebbe arrivato vergine al matrimonio!Ma quando è cresciuto mio figlio? Ieri aveva due anni e andava a carponi e oggi si sta per laureare…ma dopotutto è ancora il mio bambino!”
Non contenta, ma ormai incuriosita, continua nel suo percorso investigativo. Sente dei rumori metallici. Ebbene si, tra le magliette e i calzettoni la donna scova due cerchi metallici legati da una piccola catenella con delle chiavi appese e pensa: “oh Santissima Vergine incoronata, fa che queste manette siano quelle che usava da piccolo per giocare a guardia e ladri con i cuginetti”! Ormai ha iniziato e deve proseguire; la donna continua. Mentre tira fuori le manette per riporle accanto a sé(e forse magari per rendere più piccante la serata col marito), un filo agganciato alla catenella tira fuori un pezzo di stoffa rosso in raso con dei ricami neri..La donna lo prende in mano, lo gira in un senso, lo gira nell’altro senza capire il verso giusto e, abbandonando per un istante il suo ruolo di genitore pensa “oh, cavolo nel sexy shop avrei sempre voluto chiedere alla commessa quale fosse il verso giusto per indossarlo, ma mi vergognavo. Ma perché non mettono insieme nella scatola un manuale di istruzioni. Con tutti questi buchi e questi gancetti…boh!”. Dopo questo momento di defaillance ritorna in sé e pensa: “Quella Rossella non è la ragazza giusta per mio figlio, l’ho sempre detto. E poi come fa ad entrare in questo pezzettino di stoffa. Da domenica prossima col cavolo che la invito a pranzo!”.
Frastornata, stupefatta, confusa la mamma è ancora lì in ginocchio sul pavimento, quando all’improvviso sente il rumore della porta di casa “Mamma, sono io, sono tornato”. La donna in preda al panico, ripone velocemente tutto nel cassetto ed esce dalla stanza. Superata la soglia si ricompone, si asciuga le lacrimucce e va verso il salotto per accogliere il figlio continuando a pensare:
“Ma dove ho sbagliato? Perché? Perché a me?”…si aggiusta un momentino i capelli “Mmmmhhh…però, quando va a scuola devo tornare nel cassetto per leggere la marca del completino intimo, era proprio carino! E poi devo ricordarmi di uscire più tardi con la scusa di comprare il pesce…Ho visto che Banana Moon aveva le manette in vetrina a 10 euro, dal sexy shop costavano di più”!
Non contenta, ma ormai incuriosita, continua nel suo percorso investigativo. Sente dei rumori metallici. Ebbene si, tra le magliette e i calzettoni la donna scova due cerchi metallici legati da una piccola catenella con delle chiavi appese e pensa: “oh Santissima Vergine incoronata, fa che queste manette siano quelle che usava da piccolo per giocare a guardia e ladri con i cuginetti”! Ormai ha iniziato e deve proseguire; la donna continua. Mentre tira fuori le manette per riporle accanto a sé(e forse magari per rendere più piccante la serata col marito), un filo agganciato alla catenella tira fuori un pezzo di stoffa rosso in raso con dei ricami neri..La donna lo prende in mano, lo gira in un senso, lo gira nell’altro senza capire il verso giusto e, abbandonando per un istante il suo ruolo di genitore pensa “oh, cavolo nel sexy shop avrei sempre voluto chiedere alla commessa quale fosse il verso giusto per indossarlo, ma mi vergognavo. Ma perché non mettono insieme nella scatola un manuale di istruzioni. Con tutti questi buchi e questi gancetti…boh!”. Dopo questo momento di defaillance ritorna in sé e pensa: “Quella Rossella non è la ragazza giusta per mio figlio, l’ho sempre detto. E poi come fa ad entrare in questo pezzettino di stoffa. Da domenica prossima col cavolo che la invito a pranzo!”.
Frastornata, stupefatta, confusa la mamma è ancora lì in ginocchio sul pavimento, quando all’improvviso sente il rumore della porta di casa “Mamma, sono io, sono tornato”. La donna in preda al panico, ripone velocemente tutto nel cassetto ed esce dalla stanza. Superata la soglia si ricompone, si asciuga le lacrimucce e va verso il salotto per accogliere il figlio continuando a pensare:
“Ma dove ho sbagliato? Perché? Perché a me?”…si aggiusta un momentino i capelli “Mmmmhhh…però, quando va a scuola devo tornare nel cassetto per leggere la marca del completino intimo, era proprio carino! E poi devo ricordarmi di uscire più tardi con la scusa di comprare il pesce…Ho visto che Banana Moon aveva le manette in vetrina a 10 euro, dal sexy shop costavano di più”!
4 commenti:
:D Chissà dove ha sbagliato la mamma!? Eheheh!
Risp. Emanuel Gavioli: Chissà...certo è che pure lei più tardi uscirà per comprare il pesce;-)
Ma i figli ne sanno più dei genitori o i genitori ne sanno più dei figli????????
Vado a vedere se mia madre mi ha rubato le manette dal cassetto e poi ti faccio sapere.
Risp Anonimo: Ok, vai e fammi sapere!
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