Ci siamo lasciati. E ripeto a me stessa che non possiamo tornare insieme; eppure non riesco a dimenticare:
-il soave suono della tua voce quando stringendomi a te tra le lenzuola mi sussurravi “Ti Amo”
-il profumo della crostata alle fragole che hai preparato per il mio compleanno
-il rumore dei tuoi pensieri quando mi guardavi in silenzio dopo aver litigato
-il profumo intenso della tua pelle quando il tuo corpo scivolava sul mio
-le tue labbra che baciavano le mie lacrime mentre i tuoi occhi mi ripetevano che tutto si sarebbe risolto
-le urla furibonde ed esasperate quando non riuscivamo a trovare un punto di incontro nelle discussioni
-le corse con la macchina per arrivare in orario al cinema avendo perso tempo lungo la strada per soddisfare un improvviso istinto sessuale
-le cene a lume di candela a casa tua
-la panna montata che spalmavi sulla mia pelle e che assaporavi dolcemente con la tua lingua
-le infinite coperte che mettevi sul letto perché morivo di freddo pur non sopportandole perché tu avevi caldo
-il bacio della buonanotte prima di addormentarci la sera
-le centinaia di canzoni cantate o i giochi di parole e gli indovinelli che facevamo in auto durante tragitti molto lunghi
-i panini che preparavamo prima di partire per una gita
-le albe e i tramonti assaporati abbracciati sulla riva del mare
-i film o i concerti o le cene nei locali lasciati a metà per correre in bagno e sbattersi violentemente contro il muro
-le lunghe telefonate di notte per confessarsi disinibite fantasie sessuali
-i mille bigliettini d’amore e i tanti regali che mi hai fatto senza un motivo o un’occasione
-le sorprese che mi facevi venendomi a trovare a lavoro
-tutte le volte che mi svegliavi all’alba perché mi desideravi troppo e non potevi aspettare nemmeno un altro secondo per fare l’amore con me
-il tuo straordinario spirito d’orientamento che ci salvava quando il Tom Tom dava d’aceto
-le infinite attenzioni che mi dedicavi per rendere speciale ogni mio giorno
-tutte le volte che hai smorzato il mio imbarazzo con la tua comicità
-la tenera delicatezza con cui mi sfioravi quando abbiamo fatto l’amore la prima volta
-le poche ma intense volte in cui mi hai ripetuto che sono la donna della tua vita
Non posso dimenticare tutto questo, o forse non posso dimenticare te.
Ho fatto entrare il tuo amore nel mio cuore, ho chiuso la porta e ho gettato via la chiave.
-il soave suono della tua voce quando stringendomi a te tra le lenzuola mi sussurravi “Ti Amo”
-il profumo della crostata alle fragole che hai preparato per il mio compleanno
-il rumore dei tuoi pensieri quando mi guardavi in silenzio dopo aver litigato
-il profumo intenso della tua pelle quando il tuo corpo scivolava sul mio
-le tue labbra che baciavano le mie lacrime mentre i tuoi occhi mi ripetevano che tutto si sarebbe risolto
-le urla furibonde ed esasperate quando non riuscivamo a trovare un punto di incontro nelle discussioni
-le corse con la macchina per arrivare in orario al cinema avendo perso tempo lungo la strada per soddisfare un improvviso istinto sessuale
-le cene a lume di candela a casa tua
-la panna montata che spalmavi sulla mia pelle e che assaporavi dolcemente con la tua lingua
-le infinite coperte che mettevi sul letto perché morivo di freddo pur non sopportandole perché tu avevi caldo
-il bacio della buonanotte prima di addormentarci la sera
-le centinaia di canzoni cantate o i giochi di parole e gli indovinelli che facevamo in auto durante tragitti molto lunghi
-i panini che preparavamo prima di partire per una gita
-le albe e i tramonti assaporati abbracciati sulla riva del mare
-i film o i concerti o le cene nei locali lasciati a metà per correre in bagno e sbattersi violentemente contro il muro
-le lunghe telefonate di notte per confessarsi disinibite fantasie sessuali
-i mille bigliettini d’amore e i tanti regali che mi hai fatto senza un motivo o un’occasione
-le sorprese che mi facevi venendomi a trovare a lavoro
-tutte le volte che mi svegliavi all’alba perché mi desideravi troppo e non potevi aspettare nemmeno un altro secondo per fare l’amore con me
-il tuo straordinario spirito d’orientamento che ci salvava quando il Tom Tom dava d’aceto
-le infinite attenzioni che mi dedicavi per rendere speciale ogni mio giorno
-tutte le volte che hai smorzato il mio imbarazzo con la tua comicità
-la tenera delicatezza con cui mi sfioravi quando abbiamo fatto l’amore la prima volta
-le poche ma intense volte in cui mi hai ripetuto che sono la donna della tua vita
Non posso dimenticare tutto questo, o forse non posso dimenticare te.
Ho fatto entrare il tuo amore nel mio cuore, ho chiuso la porta e ho gettato via la chiave.
15 commenti:
Mi spiace turbare la delicatezza di questo post, ma non capisco.
Se un uomo è ancora tutto questo, se rappresenta quello che vuoi (da come ne parli parrebbe di si), perchè lasciarsi?
Ecco, mi pare un atto di puro masochismo continuare a ripetersi che non si possa tornare indietro...
Risp. Amore immaginato: Ti garantisco che per quanto alcune situazioni possano all'apparenza sembrar semplici, in realtà celano problemi che noi vorremo cancellare(te lo garantisco) ma essendo "esseri umani" non siamo in grado di risolvere perchè sfuggono alle nostre possibilità "umane". E ti garantisco che prima di giungere a questa conclusione, mi sono dannata l'anima per cercare di venirne a capo!
quando si è voluto tanto bene non si può far finta di niente ...
Sto modellando la tua ombra
Le ho già tolto le labbra,
rosse e dure: bruciavano
Te le avrei baciate
ancora molte volte.
Ti fermo poi le braccia
lunghe nervose, rapide.
Mi offrivano la via
perchè io ti stringessi.
Ti strappo il colore, la forma.
Ti uccido il passo. Venivi
dritta verso me. Ciò che
più mi ha fatto soffrire
quando l'ho messa a tacere,
è la tua voce. Densa, calda
più palpabile del tuo corpo
Ma stava ormai per tradirci.
Così
il mio amore è libero, affrancato
con la tua ombra spoglia di carne.
E posso vivere in te,
senza temere
ciò che desidero di più,
il tuo bacio, i tuoi abbracci.
Non pensare ormai ad altro
che alle labbra, alla voce,
al corpo,
che io stesso ti ho sottratto
per potere, senza di loro infine,
amarti.
Io, che li amavo tanto!
E stringere all’infinito, senza pena
- mentre se ne va inafferrabile,
e dietro a lei il mio grande amore,
la carne per il suo cammino –
il tuo corpo possibile:
il tuo dolce corpo pensato.
Pedro Salinas
Non ne dubito!
E' che mi sembrava tutto bellissimo e credevo fosse assurdo buttare tutto questo e lasciarlo solo più nei ricordi...
Risp. O'Keffe: Tutto quello che ti è appartenuto una volta, ti apparterà per sempre.
Grazie per la citazione di Salinas
Risp. Amore Immaginato: Non sembrava bellissimo, lo era e lo sarà sempre nel mio cuore.
si possono fare battute?
Risp. dilaudid: Dai spara...però senza ferire troppo:-)
era un maniaco ricoperto di zucchero filato, sempre pronto alla copula e alle telefonate a sfondo erotico. per te si è liberato lui(clicca)
Risp. dilaudid: che onore! ;-)
leggendo il tuo post sembra la storia che sogno... però capisco che dietro/insieme a tutto questo possano esserci anche dei problemi...
un abbraccio!
Risp. Vale: Però ti garantisco che qualsiasi cosa accada nella vita, ne sarà valsa sempre la pena!
Ben venuta nel mio blog, un bacio
perchè mi devi far piangere, non lo so. comunque, se il tuo ben amato leggesse tutto questo, penso che verrebbe sotto casa tua con la canadese a suonarti le musiche di satriani fino all'alba!!! e alla fine si metterebbe pure a cantare gianni ciardo, pur di farti scendere!!!!!
ti voglio bene!
ti
p.s. bellissima la poesia di Salinas
Risp. Ti: Sorridi,amica mia, perchè quello che ho vissuto io l'hai vissuto(ovviamente con un altro tipo;-)) pure tu e comunque sia finita, è stato bella viverla!
Credo che scenderò prima che arrivi a G.Ciardo, altrimenti rischio che il vicinato o chiami la polizia o chiami la commissione di Sanremo! TVTB
Ps.concordo su Salinas
Questa è forse la più bella poesia che hai scritto.
Risp. Bari Blogs: Ti ringrazio,sei un angelo. Credo che tutto quello che nasca con amore o dall'amore sia sempre bello.
Un bacio
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