E oggi cari amici si discute dell’ego maschile e del come i nostri cari maschietti adorano soddisfarlo. Dunque sorge spontanea una domanda: perché i maschi vanno a puttane?!
Perdonate la “schietta durezza” della mia espressione ma non ho nulla contro le donne che fanno questo lavoro, se lo fanno è perché forse c’è qualcuno che ci va. Ma quello che mi incuriosisce di più è capire cosa si cela dietro la mente dell’uomo che ci va. Dunque riassumendo: vanno con l’auto sul ciglio del marciapiede, chiedono il prezzo e mercanteggiano come se stessero acquistando un kg di pesche, la fanno salire a bordo e ci scopano. E poi? Si sentono soddisfatti? Quale grande autostima possono accrescere nella consapevolezza che ogni gemito, ogni respiro ansimante, ogni finto amplesso gli costa dai 150 euro in su? Anzi, dulcis in fundo ora ci sono pure gli all -inclusive per mete turistiche sessuali in cui comitive di quattro/cinque ragazzi si organizzano per raggiungere un orgasmo. Figuriamoci cosa faranno con l’avvento dell’andropausa. O forse gli uomini sono eccitati dal fatto di pagare! O forse sono così miseramente vili da non riuscire a mandare a monte un matrimonio che non funziona a letto perché gli fa comodo! O forse la solita donna a cui si è detto “nel bene e nel male, per tutti i giorni della mia vita” annoia e quindi occorre cambiare! O forse si pensa che le prostitute sappiano farlo meglio delle proprie compagne!
Forse se anziché scoparsi una prostituta stessero a casa con la moglie o con la compagna si accorgerebbero del completino sexy che hanno indossato per fare un’amorevole sorpresa pensata col cuore!
Beh care donne, vi dico solo che ci sarà un motivo se le prostitute sono più dei ragazzi escort! Spero solo che quando uno di quelli torna a casa dopo aver scopato con una prostituta, non abbracci i figli con le stesse luride mani e non faccia l’amore con la moglie dopo aver corso il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.
Perdonate la “schietta durezza” della mia espressione ma non ho nulla contro le donne che fanno questo lavoro, se lo fanno è perché forse c’è qualcuno che ci va. Ma quello che mi incuriosisce di più è capire cosa si cela dietro la mente dell’uomo che ci va. Dunque riassumendo: vanno con l’auto sul ciglio del marciapiede, chiedono il prezzo e mercanteggiano come se stessero acquistando un kg di pesche, la fanno salire a bordo e ci scopano. E poi? Si sentono soddisfatti? Quale grande autostima possono accrescere nella consapevolezza che ogni gemito, ogni respiro ansimante, ogni finto amplesso gli costa dai 150 euro in su? Anzi, dulcis in fundo ora ci sono pure gli all -inclusive per mete turistiche sessuali in cui comitive di quattro/cinque ragazzi si organizzano per raggiungere un orgasmo. Figuriamoci cosa faranno con l’avvento dell’andropausa. O forse gli uomini sono eccitati dal fatto di pagare! O forse sono così miseramente vili da non riuscire a mandare a monte un matrimonio che non funziona a letto perché gli fa comodo! O forse la solita donna a cui si è detto “nel bene e nel male, per tutti i giorni della mia vita” annoia e quindi occorre cambiare! O forse si pensa che le prostitute sappiano farlo meglio delle proprie compagne!
Forse se anziché scoparsi una prostituta stessero a casa con la moglie o con la compagna si accorgerebbero del completino sexy che hanno indossato per fare un’amorevole sorpresa pensata col cuore!
Beh care donne, vi dico solo che ci sarà un motivo se le prostitute sono più dei ragazzi escort! Spero solo che quando uno di quelli torna a casa dopo aver scopato con una prostituta, non abbracci i figli con le stesse luride mani e non faccia l’amore con la moglie dopo aver corso il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.