Inutile n
egarlo, quando si beve gli ormoni e i vapori dell’alcol si prendono per mano e raggiungo l’apice del tuo cervello. Cominci a scatenarti in un ballo un po’ più erotico, scivolando su e giù sulle gambe che si schiudono e si aprono mentre l’orlo della gonna longuette raggiunge un’altezza vaginale, il corpo si scioglie in libidinosi pensieri sul barista che dall’inizio della serata ti ammiccava dolcemente, fiumi di parole scorrono tanto velocemente e liberamente da garantirv
i di collezionare le migliori figure di merda della vostra vita. Perdete il completo controllo delle vostre azioni e se le amiche non vi tengono d’occhio rischiate di cadere in “fallo” tra le braccia di un eccitante sconosciuto. Nel migliore dei casi raggiungerete il bagno in tempo per liberarvi lo stomaco in totale privacy, nella peggiore delle ipotesi coronerete la serata disgustando tutti con una plateale manifestazione da “volta-stomaco”! Sperando che nessuno vi a
bbandoni sulla panchina della strada stile Audrey Hepburn in Vacanze Romane, probabilmente il buon cuore delle persone con cui avete passato la serata, completerà l’opera di buona samaritana accompagnandovi a casa tra coltri sicure e medicamentose. Così dopo una caffè potente per riprendervi da quello straziante cerchio alla testa che vi impedisce di pensare e di fare azioni ad una velocità superiore del rallenty, scoprite dalla telefonata della vostra amica che tutto quello che vi è tornato in mente mentre dormivate non era un incubo ma il resoconto di una serata che ha marchiato a fuoco la vostra persona.
C’è poco da fare, solo sane risate con le amiche strappando o nascondendo bene le foto che testimoniano l’accaduto e assicurarsi che una futura e simile disfatta avvenga sempre:
-in presenza di persone di cui fidarsi;
-senza appartarsi con estranei o sconosciuti che approfitterebbero della nostra perdita di autocontrollo;
-evitando di metterci alla guida;
-con il cellulare spento onde evitare di fare telefonate di cui pentirsi a persone(colleghi di lavoro, ex-ragazzi) che con quella serata non centravano davvero nulla;
-con un giaciglio sicuro ove tornare; se dobbiamo tornare a casa dai genitori…forse è meglio chiedere asilo politico ad un’amica!



C’è poco da fare, solo sane risate con le amiche strappando o nascondendo bene le foto che testimoniano l’accaduto e assicurarsi che una futura e simile disfatta avvenga sempre:
-in presenza di persone di cui fidarsi;
-senza appartarsi con estranei o sconosciuti che approfitterebbero della nostra perdita di autocontrollo;
-evitando di metterci alla guida;
-con il cellulare spento onde evitare di fare telefonate di cui pentirsi a persone(colleghi di lavoro, ex-ragazzi) che con quella serata non centravano davvero nulla;
-con un giaciglio sicuro ove tornare; se dobbiamo tornare a casa dai genitori…forse è meglio chiedere asilo politico ad un’amica!