venerdì 6 febbraio 2009

I due volti del letto..


Nell’ universo dell’esistenza talvolta le cose più piccole e impercettibili ci cambiano la vita in maniera epocale. Così scopriamo che dall’alba al tramonto d’un giorno qualunque possono accadere cose che alterano i nostri atteggiamenti, il nostro corpo, i nostri sentimenti spalancando le porte ad un mondo diverso. Nella sua semplicità un dì superiamo una piccola barriera invisibile ai nostri occhi che gli esperti chiamerebbero imene e tutto cambia, si amplifica, si sviluppa e cresce. Gli eventi e i desideri si rincorrono impetuosamente regalandoci emozioni piaceri e dolori di cui non sospettavamo l’esistenza. I nostri sguardi cominciano ad osservare le persone con occhi diversi e il nostro corpo comincia a porci domande a cui, forse, non sappiamo ancora rispondere. Scopriremo presto che si cresce sessualmente come in tutti gli altri ambiti: con l’esperienza. Non voglio materializzare l’aspetto onirico della questione ma credo che, come per le storie d’amore, solo piangendo e sorridendo impariamo a conoscere meglio noi stessi e gli altri. Effettivamente dobbiamo fare i conti con movimenti e sensazioni del tutto nuove e se in questo percorso troviamo qualcuno che ci tiene dolcemente per mano, beh tanto meglio! Come qualcuno direbbe “non si smette mai d’imparare” …perché ci sono sempre cose nuove da esplorare di cui godere o da evitare, ma comunque da provare. Spesso superato il fiabesco mito della catartica “prima volta” iniziamo a rapportarci diversamente a tali approcci; l’evoluzione fisiologica carezza-bacio-pomiciata prende vita anche nell’ambito sessuale in cui il sentimentale fare l’amore può, in alcune circostanze, evolversi nell’esigenza di fare sesso. E lì, come è accaduto passando dalla favola d’amore di quindici anni al rapporto serio tra venticinquenni, viviamo un salto generazionale in cui cominciamo a scindere le varie categorie maschili a seconda di quello che noi per prime cerchiamo dalla vita. Posso garantirvi che fare l’amore e fare sesso nonostante siano retti dallo stesso verbo e consistano fisicamente in qualcosa di simile sono le cose al mondo che più s’assomigliano ma che più sostanzialmente differiscono. Non c’è pericolo di confonderli soprattutto se parliamo sinceramente con noi stese mentre ancora ci troviamo tra le sue braccia dopo averlo fatto (tranquille, vi abbracciano sempre dopo…ed è un abbraccio fortissimo anche se è solo sesso…Non illudetevi, non è affetto è riconoscenza…Cavolo..gli avete regalato un orgasmo!!!).
Quando si fa l’amore un fuoco di passione incendia i corpi ansimanti e sudati, si gode nel corpo e nell’anima senza riuscire a pensare ad altro; le mani, le gambe, le braccia, le bocche partono liberamente sfuggendo a qualsiasi controllo pronti per esplorare e vivere fino in fondo tutto quello che di bello ci stimola e ci entusiasma. Le inibizioni si perdono tra le lenzuola dell’amore perché lui ti difende e ti protegge da tutto quello che ti inquieta e ti spaventa; ti sorride, ti scosta i capelli dal viso, ti lascia un dolce bacio sulle labbra e ti fa sentire la persona più importante della sua vita. Nell’istante stesso in cui lui viola le tue vesti varcando la soglia della tua purezza, diventate una cosa sola… volate sulle stesse ali, v’inabissate nel medesimo oceano di piacere, vivete lo stesso sogno d’orgasmico amore. Non ci sono illusioni né sogni, tutto quello che viene fatto con amore è bello nella sua purezza e nella sua verità splendendo magicamente di luce propria.
Il sesso viaggia su binari differenti, non paralleli ai sentimenti avendo come meta un appagamento fisico che trascende emozioni sgorganti dal cuore; si nutre di piaceri della carne. Divorando e consumando i corpi in un turbinio di mera attrazione fisica, il sesso si veste di razionalità e consapevolezza che limitano o comunque gestiscono pragmaticamente azioni, pensieri e sensazioni. Tutto è calcolato e previsto, ricercato come semplice risposta a un richiamo ormonale o come fuga da un passato che non si riesce a dimenticare. Se fai sesso godrai della tranquillità psicologica di non ferire la tua anima e il tuo cuore, se fai l’amore potrai gettare le braccia al suo collo ripetendogli che lo ami mentre lui con gli occhi cucciolosi ti guarderà e ti sussurrerà con tutto l’affetto dell’universo che sei bellissima, lì senza trucco con quelle guanciotte rosse e i capelli un po’ spettinati.
Non so se il sesso possa tramutarsi in amore, forse si forse no…nella vita non si può mai sapere; una cosa è certa: l’amore non potrà mai diventare sesso; quando hai conosciuto l’arcobaleno dopo il temporale, il paradiso sulla terra, l’unicità nella quotidianità non potrai né vorrai mai che si sporchi e s’infanghi; piuttosto continuerai a custodirlo nel tuo cuore come ricordo prezioso e inestimabile che ha fatto e farà per sempre parte di te.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

allora, chiariamo una cosa:
io voglio che l'amore si trasformi in sesso estremo!
secondo punto: quando fa l'amore con me, non mi sorride mai...tranne una volta che si fumò una canna e per reazione gli veniva da ridere...hahaha!
Ti

Roberta ha detto...

Risp. Ti: lui in sesso? Utopia!!! Senti a me, fatti una canna pure tu e poi chiamami che andiamo a sbronzarci insieme così ti faccio vedere le vere risate di gustooo!:-)))