martedì 10 marzo 2009

Meglio farlo che pensarlo...;-)

Inutile cercare per tanto tempo nel vaso di Pandora quello che in realtà abbiamo ogni giorno sotto mano. Certo è che nei momenti di crisi, nei raptus di follia dopo aver scoperto un tradimento, negli alti e bassi di solitudine, nelle ore di vacanza fuori con gli amici…quello che arriva salvifico a grandi ali a risollevare le sorti delle nostre perplessità mentali è il sesso, si avete capito bene, il sesso.
Dopo aver scoperto un tradimento la maggior parte della gente si tuffa a capofitto in un atto di rivendicazione usando una scopata fugace col primo o col secondo che capita;
-ci si lascia, una storia finisce e dopo poco tempo anneghiamo in una relazione sessuale con una persona che a mala pena conosciamo pur di far illusoriamente tacere i nostri dolori e i nostri ricordi;
-camminiamo per strada, conosciamo una persona che ci attrae parecchio e uno dei primi pensieri che attanaglia la nostra mente è la curiosità di conoscerla tra le lenzuola,…dai non facciamo gli ipocriti, parlo di quei flash mentali che punzecchiano la nostra immaginazione più perversa quando scatta un istinto carnale;
-andiamo in vacanza con gli amici e volendo o volando ci scappa sempre la storiella estiva;
-iniziamo un nuovo lavoro e troviamo una persona con cui scatta una forte attrazione sessuale…state certi che prima o poi, lavorando gomito a gomito ogni giorno, arriverà l’acme della frammentazione dell’autocontrollo e lì, basterà la prima circostanza di una stanza vuota per saltarsi addosso;
-una studentessa e il suo docente si scambiano infuocate occhiate a lezione o all’esame e, chissà come mai, dopo innocui incontri per i corridoi di facoltà, saranno sufficienti quattro mura o un giro in auto per isolarli dal mondo e far scattare una passionale aggressione fisica.
Intendiamoci, non sto parlando della storia della vostra vita, del grande amore che attanaglierà il vostro cuore per sempre; parlo di quelle strane combinazioni chimiche che arrivano come impulsi irrefrenabili al cervello che in un travolgente turbinio feromonico vi fanno spogliare l’altra persona con gli occhi. Parlate di altro, sorseggiate un caffè, ogni tanto ci scappa una piccola e innocua carezza e poi, superata la soglia dell’imbarazzo vi scambiate un primo intenso travolgente bacio e di lì…via, rotolando passionalmente verso il letto o verso i sedili ribaltabili dell’auto, iniziate a toccarvi, a spogliarvi, a rincorrervi carnalmente. Disconnettete il vostro cervello e lasciate che tutti quei vogliosi istinti che prima erano solo nella vostra mente, prendano vita su quel corpo. L’inibizione che prima vi frenava si è trasformata in razionalità sessuale e vi convincete che l’unica cosa da fare in quel momento è sfrenarvi liberamente godendovela al massimo. Tanto si sa, quando non ci sono sentimenti, di norma non ci sono problemi. Di solito per queste cose non c’è mai un seguito sentimentale (e se c’è vi garantisco che durerà davvero poco,almeno nella maggior parte dei casi), restano piccoli punti esclamativi di soddisfazione personale nell’aver ottenuto qualcosa che volevate, lo sfizio che vi siete tolti nutrendo il vostro corpo e il vostro ego. Non voglio assolutamente materializzare il sesso, ma diciamoci la verità, certe avventure piombano nella nostra vita come una folata di primavera che distoglie il nostro sguardo dalla realtà e dai problemi; di sicuro non troveremo le risposte ai nostri dubbi tra quelle lenzuola, né dobbiamo in modo presuntuoso credere che sia sempre la scelta più giusta da fare; però potremo almeno goderci la soddisfazione fisica di un orgasmo in piena regola e la soddisfazione psicologica di aver fatto quello che volevamo quando, dove, come e con chi volevamo.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

d'altro canto, la posizione raffigurata nell'ultima foto è ottimale sia perchè consente una buona penetrazione sia perchè evita una conoscenza attraverso lo sguardo che potrebbe anche portare a dirsi le solite frasi dolci e, quindi, all'innamoramento facile facile: insomma, si scopa e basta.

Roberta ha detto...

Risp. O'Keeffe: Ognuno secondo me vive la cosa un po' come vuole. C'è chi pensa ad una scopata, c'è chi vuole viverla con un affetto fugace e passeggero, c'è chi vuole viverla come un'amicizia di letto. Non so, credo che ognuno possa leggere questa cosa a modo suo, anche in base alla situazione psicologica che vive in quel momento(cosa che a parer mio influenza tanto). Ripeto le parole del mio post "la soddisfazione psicologica di aver fatto quello che volevamo quando, dove, come e con chi volevamo".

Anonimo ha detto...

questo post mi fa venire voglia di innamorarmi di nuovo!
si, ma di kiiiiii?????????!!!!!!!!!!!!
no no, troppi problemi...
è che io il sesso non me lo so godere, penso troppo al lato tecnico della faccenda, e se non mi soddisfa, so' cazzi, o meglio, è una "Tragedia"...;-)
ti

Roberta ha detto...

Risp. Ti: Vabbè allora fai una descrizione dettagliata di come vuoi che sia fisicamente e di come vuoi la prestazione e poi la pubblichiamo su Business...cavolo, troveremo quello che fa per te!
Ps.Sarà stata pure 'na tragedia per te, ma a me quell'episodio ha fatto fare un sacco di risate;-)...e se ci ripenso, ancora mi vien da ridere!

Lindalov ha detto...

Io credo che l'importante sia farlo bene, anche se é solo sesso, anche se fugace, anche se egoista.

Perciò, rispondendo al titolo del post, dico che se si deve far male, meglio pensarlo! :-D

bisou,
LL

Roberta ha detto...

Risp. Lindalov: Provare per credere. Se ti piace continui, altrimenti cambi pagina. Come fai a sapere se ti piace una cosa, se non l'hai mai assaggiata? ;-)

dilaudid ha detto...

aiutami ti prego, il post è troppo lungo, per la mia attenzione è un'impresa impossibile. di cosa tratta?

Roberta ha detto...

Risp. dilaudid: Il riassunto è nell'ultima frase del mio post "goderci la soddisfazione fisica di un orgasmo in piena regola e la soddisfazione psicologica di aver fatto quello che volevamo quando, dove, come e con chi volevamo"!!!

dilaudid ha detto...

la regola dell'orgasmo non la conosco. è restrittiva? tu ormai sei la mia maestra di vita, spiegami l'esistenza

Roberta ha detto...

Risp. dilaudid: In realtà, credo, non ci siano delle regole ma solo un pricincipio conduttore tanto nel sesso quanto nella vita: godersi a pieno ogni momento nella sua bellezza, nella sua stranezza o nella sua tristezza...ma cmq goderselo vivendolo con tutto il corpo e tutta la mente facendo sempre quello che si ha voglia di fare.(Retorica ma realista: senza danneggiare gli altri;-))

dilaudid ha detto...

e se danneggiare gli altri è il mio principio? prima stavo scherzando. potrei avere un'idea del sesso e dei rapporti diversa dai normali principi che regolano la convivenza, da ogni principio nasce una morale ed un giudizio.

Roberta ha detto...

Risp. dilaudid: Abbiamo avuto il dono del libero arbitrio. Ognuno può fare quello che vuole facendosi guidare dalla propria razionalità e dal proprio istinto(e non dal giudizio degli altri)nella piena consapevolezza di assumersi le proprie responsabilità!

Errante ha detto...

Bel post.
Il guaio forse è che non sempre ci rendiamo conto del male che possiamo fare a noi stessi e agli altri dando seguito a certe fantasie, a certi impulsi.
Ed è molto facile auto assolversi... D'altronde siamo esseri umani, no?

Mi piace questo blog ti linko.

Roberta ha detto...

Risp. Errante: Hai perfettamente ragione e la cosa più tragica è che alcune volte ce ne rendiamo conto ma ormai e troppo tardi. Speriamo sempre di arrivarci in tempo utile!!!

andrea ha detto...

credo che l'istinto sessuale sia un'energia meravigliosa che tutti noi possediamo e che in maniera naturale abbiamo voglia di trasformarla in atto sessuale...forse se la comprendiamo meglio possiamo indirizzarla o sfruttarla anche verso altre cose,come per esempio imparare a usare e a conoscere meglio i nostri sensi,anche perche' a volte il sesso occasionale puo' essere si meraviglioso, ma puo' anche causare danni enormi e sfociare anche nella cattiveria o depravazione,imparare a usare i nostri sensi credo voglia dire prima di tutto ringraziare di averli...e in secondo luogo scoprire come spesso dentro di noi sono sopiti e imparare a risvegliarli per godersi meglio la vita e tutto cio' che ci circonda(mi fermo un attimo se no faccio un poema), ciao

Roberta ha detto...

Risp. andrea: Tutte le grandi forze devono essere ben indirizzate, altrimenti sfuggono al nostro controllo. Per conoscere noi stessi ci vuole tempo ed esperienza! Cmq non preoccuparti, puoi scrivere quanto vuoi:-), anzi grazie per il commento!