lunedì 23 marzo 2009

Storie

Caro diario,
vorrei dirti che riempirò le prossime righe raccontandoti qualche fatto scandaloso o altamente libidinoso, ma a quanto pare questa volta non sarà così. Voglio raccontarti di una telefonata inaspettata che ho ricevuto: era la mia migliore amica che, dopo i canonici 10 minuti di risate all’inizio dì ogni conversazione, mi ha chiesto di scrivere un post su di lei e sui suoi sentimenti. Ho riflettuto, mi sono guardata attorno e ho iniziato a scrivere. Vorrei dirti che la sua è una malattia rara, una di quelle che capitano ad una persona su milione ma non è così perché, mio caro amico di penna, la mia amica è malata d’amore. E’ difficile metter bocca su queste questioni, basta una nota sbagliata e vien giù l’intero pentagramma, eppure quella che ne vien fuori è una dolce melodia. In realtà quando lei e il suo ragazzo sono insieme litigano e, se potessero, s’ucciderebbero, mentre vecchi rancori tornano a galla distruggendo fragili equilibri basati su fugaci attimi di amore e di felicità. Non ci sono mezzi termini o purgatori…o è il paradiso o è l’inferno e lì, tra altalenanti stati d’animo e malsane metabolizzazioni psicofisiche delle vicissitudini quotidiane, si schiudono e si struggono indomabili schizzi di passione.
Lei, inspiegabilmente annientata e disorientata nel raggiungimento dei suoi obiettivi, mostra una sconcertante e contrastante dipendenza/rigetto nei confronti di lui; lui, teatrale e piazzista, gestisce scaltramente i propri sentimenti tirando le fila di questa meta-storia. Vorrei dirti che si tratta di una punta di Beautiful(anche perché non mancano gli sguardi che durano 3 ore e 4 puntate) ma non è così: si cercano, si rincorrono, si bramano e, quando si trovano, si perdono tra le silenziose lenzuola dell’erotismo puro; poi si destano da questo travolgente sogno, si guardano negli occhi e bastano poche parole per far riaffiorare odi e rancori di errori mai perdonati. Vorrebbero dirsi ti amo, vorrebbero giurarsi amore eterno, ma la paura e l’orgoglio vincono sui sentimenti. Non so se scrutando nel profondo dei loro cuori potrebbero riscoprirsi soffio del vero amore; forse è solo una folata di vento che ricorderanno sorridendo tra qualche anno o forse è una di quelle storie che ti porti dentro in un angolo lacerato delle proprie anime, questo non posso saperlo. Certo è che nella vita ci sono giorni, attimi, anni in cui viviamo emozioni indescrivibili che soggiogano la nostra razionalità e nutrono la nostra perversione, il nostro istinto, la nostra infantile ma meravigliosa capacità di stupirci. Il fato centra davvero poco, ci dona la possibilità di incontrarlo; resta a noi l’ardua decisione di goderlo e fuggire o viverlo anima e corpo per l’eternità(o almeno finche duraJ). L’importante, quale che sia la decisione, è cercare di non farci influenzare dai fattori sbagliati, da quegli impulsi di sconsiderato risentimento che di solito guidano la nostra mente verso l’annichilimento e la solitudine, onde evitare di guardarsi indietro con uno straccio di pentimento nelle mani e una nostalgica lacrima sulla guancia.





Ps.Ho mantenuto la mia promessa!

9 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Concordo,guardare avanti e che avanti sia

Roberta ha detto...

Risp. NERO_CATRAME: :-)))

Anonimo ha detto...

rileggerò le tue parole all'infinito. mi commuovo non tanto per la storia, quanto per il legame che c'è tra me e ki scrive, così profondo che permette a me di scoprirmi completamente, senza paura di essere giudicata, e a te, di interpretarmi alla perfezione, di capirmi e comprendermi, meglio di quanto potessi fare io con me stessa. non c'è stupore nelle tue parole, di fronte alle mie incertezze, incoerenze e sbalzi d'umore. io invece me ne stupisco ancora, e non riesco ad avere un comportamento giusto e lineare, nè nei miei confronti, nè nei suoi.
se è ed è stato vero amore, lo scoprirò solo col tempo...
grazie, ti voglio bene

marian. ha detto...

belle gabole quelle amorose. l'amur l'è nà gran fregatur. sia che ti va bene che se ti va male.
io credo che la tua amica e il suo ragazzo si amino, perchè non esiste l'amore perfetto. esistono due persone che stanno insieme per motivi a loro stessi sconosciuti. provate a dire le ragioni che vi fanno ame una persona...difficile trovarne...credo

Roberta ha detto...

Risp. Anonimo: Ti voglio bene anche io amica mia!

Risp. mariam: "l'amur l'è nà gran fregatur"...mi fa morire dal ridere!Non so se è vero amore! Benvenuta sul mio blog!

Anonimo ha detto...

Ed ecco che ricambio la visita, con molto piacere peraltro leggo le tue parole...
Però mi permetto, di dissentire, di alzare al voce e dire non ci credo !!!

Se l'hai perduto così, non era un Amico...

www.spinenelcuore.splinder.com

Roberta ha detto...

Risp. Anonimo: Grazie per la visita. Penso che il tuo commento si riferisca al post "Avevo un amico"! Non so cosa dirti, non voglio esprimere giudizi! Con rancore e cattiveria all'inizio avrei pensato la stessa cosa, ma poi quando ogni rancore passa resta solo un gran vuoto nel cuore. Se mai dovesse tornare, io non chiuderei mai la porta in faccia ad un amico!

Anonimo ha detto...

ho riletto questa storia...sono le 8 di sera, ed io generalmente a quest'ora soffro di nostalgia (per nn kiamarla depressione). e quella ke leggo è la mia storia, unica, irripetibile, soltanto mia; una psicosi, una passione, un amore malato, esasperato, asfissiante, incoerente, incostante, angosciante, cattivo, carnale, altamente destabilizzante. quando poi non c'è, ti lascia il vuoto, la noia, ma forse un pizzico di tranquillità. il problema è mio, che nn ne sono mai stata convinta...troppa possessività credo.
questo è il mio punto di vista, lui l'ha vissuto diversamente.

Roberta ha detto...

Risp. Anonimo: Quando ti poni troppe domande forse c'è troppo su cui riflettere e poco di cui godere! ...Ricordati che la vita è una...vivitela al massimo!!!